Isbn: 9788858141137
€ 15.00

Sinossi

Il regno dei dinosauri. L'epoca più selvaggia e feroce che il nostro pianeta abbia mai conosciuto, prima dell'arrivo degli adolescenti.

€15.00
Isbn: 9788858129807
€ 24.00

Sinossi

Da cent'anni la disfatta di Caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di Cadorna, di Capello, di Badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema è un altro: perché dopo due anni e mezzo di guerra l'esercito italiano si rivelò all'improvviso così fragile? L'Italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell'esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di diciannove anni, piuttosto che promuovere i sergenti - contadini o operai - che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilità, e in cui si aveva paura dell'iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto così tutti i problemi. In questo libro Alessandro Barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.

€24.00

Sinossi

"Questo libro racconta di una battaglia che ha cambiato la storia del mondo ma non è famosa come Waterloo o Stalingrado: anzi, molti non l'hanno mai sentita nominare. Eppure secondo qualcuno segnò addirittura la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, perché mise in moto la catena di eventi che più di un secolo dopo avrebbe portato alla caduta dell'impero romano d'Occidente. Parleremo di Antichità e Medioevo, di Romani e barbari, di un mondo multietnico e di un impero in trasformazione e di molte altre cose ancora. Ma il cuore del nostro racconto sarà quel che accadde lì, ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate."

€12.00

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La tempesta d'amore, l'onda della passione, l'amante come naufrago. Il desiderio erotico ha un suo lessico marinaro che è entrato anche nel linguaggio comune. Ma il rapporto indissolubile fra l'amore e il mare nasce nella Grecia antica. Nelle saghe della mitologia gli amanti eroici (Teseo e Arianna, Giasone e Medea, Paride ed Elena) solcano le onde sospinti dal vento del desiderio. Isole e scogli sono spesso scenari dei drammi amorosi e un tuffo tra le acque, come quello di Saffo dalla favolosa rupe di Leucade, sigilla talvolta una storia infelice. Sullo sfondo c'è il culto della dea Afrodite che, per i greci, non era solo la divinità dell'amore ma anche una signora dei mari e una protettrice della navigazione. Tramite le parole dei poeti, dai lirici greci alle elegie di Ovidio, l'immagine del mare d'amore ha attraversato i secoli. Alla radice, un nucleo profondo, un senso drammatico dell'esistenza umana. C'è l'antica consapevolezza che oscure potenze divine, come il tremendo Eros, possono in ogni momento sconvolgere la vita dei mortali, vanificando ogni orgogliosa pretesa di autosufficienza. E c'è il senso, tipicamente greco, della vita come esperienza aperta e mai risolta, come scacchiera su cui il destino o il caso giocano la loro partita. Non solo in amore, ma in ogni nostra vicenda, la tempesta è sempre in agguato.

€18.00

Sinossi

"La sera del 9 novembre 1860 una colonna di soldati in lacere uniformi turchine, disarmati e sotto scorta, marciava lungo la tortuosa strada alpina che risale la Val Chisone, nelle montagne piemontesi, verso la fortezza di Fenestrelle...". Chi erano quegli uomini? Cosa accadde davvero ai prigionieri napoletani trasportati al Nord nel 1860, e in genere agli ex-soldati borbonici caduti nelle mani delle autorità vittoriose negli anni che portarono all'unità d'Italia? Erano migliaia? Quanti sopravvissero e quanti morirono di stenti, di fame e di freddo? Chi navighi nella rete alla ricerca di informazioni o di opinioni su Fenestrelle e sulla deportazione dei prigionieri di guerra meridionali al Nord è subito colpito dall'estrema violenza del linguaggio e dal ricorrere di termini di confronto novecenteschi impiegati senza alcuna prudenza: campi di concentramento, lager, Auschwitz, sterminio. Intorno al destino di quei soldati è stata sollevata negli ultimi anni una cortina di interrogativi fumosi e di sospetti gratuiti, che può essere smantellata solo attraverso un'aderenza scrupolosa ai fatti dimostrati. Alessandro Barbero racconta la vera storia di Fenestrelle ma anche la storia di come quegli avvenimenti, già di per sé abbastanza drammatici, siano diventati nell'Italia del Duemila materia di un'invenzione storiografica e mediatica.

€14.00

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Tra i grandi libri di Munari, questo è quello che forse maggiormente rende felici i lettori per la leggerezza incantata con cui li porta a scoprire che saper progettare non è dote esclusiva e innata di pochi. C'è in ognuno di noi una creatività che Munari in queste pagine aiuta a sviluppare e a mettere in luce. Bruno Munari (Milano, 1907-1998), pittore, designer e sperimentatore di nuove forme d'arte, ha segnato una svolta fondamentale nella storia del design in Italia e nel mondo.

€14.00

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Se il clima cambia, cambia l'agricoltura. Se cambia l'agricoltura, cambia anche il cibo che mangiamo. È sotto i nostri occhi: la crisi climatica ha già sconvolto i cicli colturali, stanno diminuendo le api mettendo a rischio l'impollinazione, le ondate di maltempo distruggono interi raccolti, gli agricoltori abbandonano la terra perché il cibo che producono vale sempre meno. E non è tutto. L'aumento degli allevamenti industriali si traduce in milioni di ettari di deforestazione all'anno e sfruttamento delle terre arabili per la produzione di mangimi. Il consumo smisurato di acqua e fertilizzanti così come la quantità di alimenti sprecati si aggiungono alle ragioni gravi che attentano alla salute del nostro pianeta. È arrivato il momento di essere tutti consapevoli che l'agricoltura e gli altri usi della terra sono responsabili del 23% delle emissioni climalteranti totali, una cifra che arriva al 37% se si includono i processi di trattamento dei prodotti alimentari. E, fatto non meno importante, sull'altare del nostro fabbisogno si sta sacrificando l'equilibrio tra il consumo di risorse naturali a livello globale con la capacità del pianeta di rigenerarle. Comprendere tutto questo significa da una parte assumere abitudini di consumo rispettose del clima, delle stagioni e della biodiversità; dall'altra chiedere alla politica e alle istituzioni di rendere l'agricoltura non una nemica, ma un'alleata del pianeta.

€15.00

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L'amministrazione sabauda è all'origine di quella dell'Italia unita. Ma come nacque, nel tardo Medioevo, quell'apparato amministrativo? Il ducato di Savoia era una realtà multiforme e contraddittoria, composta da un versante francese e uno italiano, profondamente diversi per lingua e cultura: un vero laboratorio per quello sforzo di innovazione che caratterizza la storia europea del Quattro e Cinquecento.

€20.00

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"Un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un'amministrazione stabile e di un'economia integrata; all'esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre più spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorità di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall'allontanamento forzato all'accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d'ingresso all'offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. Potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece è la situazione in cui si trovò per secoli l'impero romano di fronte ai barbari." Per molto tempo la gestione di questo flusso di popoli attraverso i confini dell'Impero produce un equilibrio instabile ma funzionale, che garantisce ai Romani l'approvvigionamento di nuove leve per l'esercito e per la coltivazione dei campi, in cambio dell'assimilazione nei più grande "Stato" del pianeta.

€13.00

Sinossi

Furono gli illuministi per primi a ridefinire un'etica dei diritti cosmopolita, razionale, mite, umanitaria, fatta dall'uomo per l'uomo, capace di dar vita a un potente linguaggio politico dei moderni contro il secolare Antico regime dei privilegi, delle gerarchie, della disuguaglianza e dei diritti del sangue. Furono gli illuministi a far conoscere al mondo intero che i diritti dell'uomo per definirsi tali devono essere eguali per tutti, senza alcun tipo di distinzione di nascita, ceto, nazionalità, religione, genere, colore della pelle; universali, cioè validi ovunque; inalienabili e imprescrittibili di fronte a ogni forma di istituzione politica o religiosa. Ed è proprio ponendo l'accento sul principio di inalienabilità che la cultura illuministica - vero laboratorio della modernità - trasformò radicalmente gli sparsi e di fatto inoffensivi riferimenti ai diritti soggettivi nello stato di natura in un linguaggio politico capace di avviare l'emancipazione dell'uomo. Spaziando dall'Italia di Filangieri e Beccaria alla Francia di Voltaire, Rousseau e Diderot, dalla Scozia di Hume, Ferguson e Smith alla Germania di Lessing, Goethe e Schiller, sino alle colonie americane di Franklin e Jefferson, Vincenzo Ferrone affronta un tema di storiografia civile che si inserisce nel grande dibattito odierno sul nesso problematico tra diritti umani e autonomia dei mercati, tra politica e giustizia, diritti dell'individuo e diritti delle comunità.

€24.00

Sinossi

Furono gli illuministi per primi a ridefinire un'etica dei diritti cosmopolita, razionale, mite, umanitaria, fatta dall'uomo per l'uomo, capace di dar vita a un potente linguaggio politico dei moderni contro il secolare Antico regime dei privilegi, delle gerarchie, della disuguaglianza e dei diritti del sangue. Furono gli illuministi a far conoscere al mondo intero che i diritti dell'uomo per definirsi tali devono essere eguali per tutti, senza alcun tipo di distinzione di nascita, ceto, nazionalità, religione, genere, colore della pelle; universali, cioè validi ovunque; inalienabili e imprescrittibili di fronte a ogni forma di istituzione politica o religiosa. Ed è proprio ponendo l'accento sul principio di inalienabilità che la cultura illuministica - vero laboratorio della modernità - trasformò radicalmente gli sparsi e di fatto inoffensivi riferimenti ai diritti soggettivi nello stato di natura in un linguaggio politico capace di avviare l'emancipazione dell'uomo. Spaziando dall'Italia di Filangieri e Beccaria alla Francia di Voltaire, Rousseau e Diderot, dalla Scozia di Hume, Ferguson e Smith alla Germania di Lessing, Goethe e Schiller, sino alle colonie americane di Franklin e Jefferson, Vincenzo Ferrone affronta un tema di storiografia civile che si inserisce nel grande dibattito odierno sul nesso problematico tra diritti umani e autonomia dei mercati, tra politica e giustizia, diritti dell'individuo e diritti delle comunità.

€45.00

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Chi sono i banditi? Criminali comuni, assassini, ladri, disperati. E ancora: nobili decaduti, artigiani, contadini, giovani ribelli che non accettano il giogo attorno al collo, sia quando viene da un aristocratico del luogo sia quando arriva da un invasore straniero. La loro presenza causa incertezza nelle strade, difficoltà nelle comunicazioni, violenza diffusa. E tuttavia, quando c'è aria di mutamenti di regime essi rappresentano un'opportunità per i potenti che li utilizzano contro i propri nemici. Il libro offre un ampio affresco della reazione ai fenomeni di banditismo dagli albori dell'età moderna fino alla repressione messa in atto nei primi decenni dell'Italia Unita. Emerge un quadro complesso che vede al centro questioni sociali legate alla terra. La lotta del regno sabaudo contro il brigantaggio propriamente detto è quindi solo l'ultimo capitolo di una secolare storia di sanguinose repressioni, in cui i poteri statali che si sono via via avvicendati non sono stati in grado di trovare altra risposta che non fosse il sangue. Certo, è soprattutto in uno stato che si definisce liberale che colpisce la delega assoluta concessa ai militari che governano con leggi eccezionali, stati d'assedio e tribunali militari. Ma Enzo Ciconte ci ricorda che quanto è accaduto nel Mezzogiorno non può essere attribuito alla responsabilità dei soli piemontesi: le truppe venute dal Nord sono state aiutate con le armi da tanti meridionali espressione di una borghesia in ascesa.

€12.00
Isbn: 9788858116180
€ 14.00

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Cosa è stata questa "cosa" sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi - una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro - perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.

€14.00

Sinossi

Ehi? Cecco? Tutto bene?" "Io sì! E tu?" "Anch'io. Hai visto anche tu quello che ho visto io, quando è andata via la luce?" "Il Generale Grievous si è mosso dal suo piedistallo". "Non era il Generale Grievous! Era la statua di Ramesse II!" esclama Chicca. "E vabbè... Ma la maestra? E i nostri compagni?" "Spariti". "Ma dove siamo?" "Accidenti Cecco! Ma qui... siamo in Egitto!" "Come è possibile? Non eravamo al Museo Egizio?". Età di lettura: da 6 anni.

€14.00
Isbn: 9788858127056
€ 10.00

Sinossi

Oggi non si studia più. È da predestinati alla sconfitta. Lo studio evoca Leopardi che perde la giovinezza, si rovina la salute e rimane solo come un cane. È Pinocchio che vende i libri per andare a vedere le marionette. È la scuola, l'adolescenza coi brufoli, la fatica, la noia, il dovere. È un'ombra che oscura il mondo, è una crepa sul muro: incrina e abbuia la nostra gaudente e affollata voglia di vivere nel presente. Lo studio è sparito dalle nostre vite. E con lui è sparito il piacere per le cose che si fanno senza pensare a cosa servono. La cosa più incredibile è che non importa a nessuno.

€10.00

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Irresponsabili che con le loro azioni scatenano le rappresaglie naziste e fasciste che si abbattono sulla popolazione inerme. Esaltati che combattono per imporre una dittatura comunista in Italia. Assassini che infieriscono sui vinti. E ancora, autori di un racconto falsificato della storia, imposto a tutti. Questi giudizi sui partigiani oggi sono parte integrante di un senso comune diffuso, popolato di frasi fatte. Con un meccanismo connaturato ai media in generale ma amplificato dalla rete, prende forma un racconto che azzera i contesti, semplifica brutalmente, trasporta gli avvenimenti del passato nel presente per giudicarli con il metro dell'oggi. Come possiamo rispondere a questa offensiva pluridecennale? Chiara Colombini restituisce concretezza alla distanza che ci separa da quegli anni, calandosi nella realtà dura e drammatica, ma anche piena di speranza, di quei venti mesi che tanto hanno significato per la storia del nostro paese. Un libro per conoscere ciò che è stato. Senza retorica, tornando alla storia.

€14.00

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La parola "storytelling" è ormai diventata di moda e rischia di perdere i contorni del suo significato. Eppure, lo storytelling e la narrazione in generale si stanno rivelando, al di là delle mode, strumenti comunicativi di eccezionale potenza, tanto da far temere che il loro utilizzo possa trasformarsi in una sorta di manipolazione di massa. Questo libro offre al lettore una visione il più possibile obiettiva del fenomeno storytelling, che mostri quanti e quali possano essere i suoi campi di impiego: dalla pratica quotidiana dei comunicatori professionali - pubblicitari, pianificatori territoriali, addetti stampa, blogger, social media manager, operatori del sociale, insegnanti -, alle necessità informative dei semplici cittadini, costantemente immersi in un flusso di storie. Spaziando dall'antropologia alla semiotica, dalla sociologia alle neuroscienze, il libro mostra come l'attività narrativa sia connaturata all'essere umano e come la nostra organizzazione sociale si fondi anche sul racconto. Partendo da questo presupposto, "Raccontare" propone una panoramica sulle tecniche di narrazione della realtà e sui loro ambiti di applicazione: dalle organizzazioni ai media, dal teatro al racconto dei territori.

€18.00

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Storia e cronache di un angolo della pianura piemontese e dei molti personaggi dalle avventure spesso strabilianti che da lì nacquero e vissero, ma che da li partirono per giocare, in luoghi lontanissimi, parti mirabolanti sulla scena mondiale: Cesari di Bisanzio, re di Gerusalemme, patriarchi di Antiochia. Con la sua consueta finezza di storico e narratore, Alessandro Barbero ricostruisce la vicenda d'un minuscolo territorio dell'Occidente - poche centinaia di chilometri quadrati oggi in provincia di Vercelli - all'epoca delle crociate, e ripercorre i fili che ne collegano la storia locale a quella globale dell'area mediterranea.

€16.00

Sinossi

"Le Crociate: e cioè l'avventura di quei cristiani che hanno accettato l'appello del papa, sentendone il fascino, e si sono messi in gioco, facendo cose che oggi ci sembrano assai discutibili e che invece a loro sembravano sacrosante. Il fatto è che i musulmani non sono rimasti inerti quando un'orda di barbari sanguinari venuti da chissà dove, per di più miscredenti, è entrata in terra islamica seminando distruzione." Le Crociate, raccontate in modo diretto e brillante da Barbero, sono tremende esplosioni di violenza, forma sui generis di pellegrinaggio, valvola di sfogo per un'Europa sovraffollata; ma sono anche il momento in cui due mondi rivali, che non sanno di avere profonde radici comuni, si incontrano e si descrivono a vicenda.

€9.00

Sinossi

Nonostante un'apparenza quasi innocua, il supermercato è il terminale ultimo di un intreccio di rapporti produttivi, sociali ed economici di cui l'acquirente finale nulla sa e nulla deve sapere. Questo libro scompone e disvela la realtà dietro gli scaffali: dai rapporti con i fornitori ai contratti con i lavoratori, dal vero costo delle offerte ai segreti del marketing. Attraverso l'indagine sul campo e le testimonianze dei principali protagonisti del settore, ci racconta un mondo che è parte integrante della vita di ognuno di noi. E che la influenza molto più di quanto pensiamo.

€15.00

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