Sinossi
Una vita illuminata dalla luce delle stelle. La storia di una scienziata ribelle e spericolata capace di svelare i segreti del cosmo. Età di lettura: da 7 anni.
Una vita illuminata dalla luce delle stelle. La storia di una scienziata ribelle e spericolata capace di svelare i segreti del cosmo. Età di lettura: da 7 anni.
Non si può certo dire che Il Cane sia uno splendore: un bastardino senza arte né parte che un giorno decide di abbandonare l'accogliente deposito della spazzatura dove è cresciuto per andare in cerca di fortuna a Parigi. E convivere con gli esseri umani non è facile per un cane che non sia 'di razza': anche quando crede di avere trovato 'il padrone ideale', i guai non sono finiti. Perché, per educare come si deve i padroni umani, bisogna ricorrere ad astuzia, coraggio e determinazione. Daniel Pennac capisce dei cani ogni pensiero, ogni tristezza, ogni desiderio. Quando avremo letto la storia di Il Cane - con due maiuscole, perché è il cane per eccellenza - sapremo non solo tutto sul suo mondo, ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appaiono agli occhi del cane, imprevedibili e traditori, e quanto debbano venire ammaestrati. Età di lettura: da 10 anni.
La nonna è all'ospedale. Mary, sua nipote, le vuole molto bene, ma è dura per lei andarla a trovare. Durante le visite la nonna dorme quasi sempre e Mary sa che la sua vita è prossima alla fine. Un giorno, tornando da scuola, Mary incontra una donna misteriosa, dall'immagine sfuggente. Si chiama Tansey e aiuterà Mary ad accettare l'inevitabile, accompagnando lei, la madre e la nonna in un'ultima, gloriosa, avventura di mezzanotte. Dopo "Il trattamento Ridarelli" e "Paddy Clarke ab ah ah!", un romanzo che attraversa le barriere del tempo e racconta la vita e la morte in ogni loro aspetto più profondo: ora ironico, ora strano, ora... naturale. E lo fa con un garbo e una freschezza unici, nei dialoghi perfetti, sfiorando il fantastico, attraverso gli occhi di una ragazza che sta diventando donna. Un libro commovente, dal sapore agrodolce, che ha per protagoniste quattro generazioni di donne: una celebrazione dell'amore e della perpetuazione degli affetti familiari nel momento dell'addio, alla scoperta di quel bambino che rimane per sempre in tutti noi, non importa se sul nostro volto sono già comparse le prime rughe. Età di lettura: da 9 anni.
Un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida Alaska. Un ragazzo che viene dall'Africa Gialla, ha conosciuto l'Africa Grigia e l'Africa Verde, diventato un famoso narratore di storie. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, tiene chiuso uno dei suoi: attraverso queste due solitudini fluiscono le immagini e finalmente viene raggiunta la rasserenante pace dell'amicizia e della confidenza. Età di lettura: da 8 anni.
"La slitta rossa" è la storia di Graziella, una bambina allegra, vivace e curiosa, che si trova a vivere in un periodo difficile: quello della Seconda guerra mondiale. Guerra che cerca di entrare a forza nel suo quotidiano, ma che non riesce comunque a privarla degli amici, della speranza, della fantasia e della sua amata slitta rossa, che è, insieme, un giocattolo, un simbolo e anche di più. Una storia vera, raccontata per mantenere vivo il ricordo degli anni di guerra, per evitare che tragici errori possano ripetersi. Età di lettura: da 8 anni.
«Il kairós è l'incontro tra quello che facciamo e il tempo che scorre. L'istante irripetibile e prezioso.» «È per questo che ci si sente così felici?» «Esatto. È il momento in cui siamo in piena armonia con l'Universo.» «E non possiamo misurarlo?» «Certo che no. Come potresti misurare la felicità ?!» Età di lettura: da 9 anni.
Il Cirque è approdato a Barcellona: Viola e il suo inseparabile amico Samir hanno già iniziato a esplorare le sue mille stradine ricche di storie misteriose e segreti da scoprire. Appena entrano in una polverosa bottega piena di oggetti strani, vengono coinvolti in un'avventura nei sotterranei della città, alla ricerca del più importante libro di trucchi magici di tutti i tempi... Età di lettura: da 8 anni.
Cola, un ragazzino egoista e vanitoso, deve attraversare la Sicilia del 1600 per consegnare al principe di Palermo uno stupendo presepe di corallo. Un viaggio avventuroso tra briganti, furti e inseguimenti. Un moderno Canto di Natale. Età di lettura: da 7 anni.
Questa è la favola di Sepúlveda, autore indimenticabile di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e di molti altri romanzi, ed è essa stessa la storia della sua vita raccontata a un gatto. Nato in un bel giorno di primavera in un albergo nella terra ai confini del mondo, Luis, detto Lucho, comincia il suo racconto dai nonni e dall'infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l'incontro con Carmen Yáñez, sua compagna della vita. Il gatto lo ascolta parlare dell'entusiasmo per l'elezione di un presidente chiamato Allende e del tragico golpe che lo costringerà all'esilio, della lunga esperienza in Amazzonia accanto agli indios shuar, fino all'arrivo ad Amburgo, dove, in una realtà tutta nuova, inventerà la favola della gabbianella per far addormentare i suoi tre bambini. Una vita avventurosa, generosa e intensissima, 'incandescente' come dice lui stesso, narrata come una favola dolce e forte - così d'altronde era lui - da Ilide Carmignani, sua traduttrice e amica. Una favola sì, ma un esemplare atto di restituzione, monumento a uno scrittore e all'amore verso la letteratura che crea legami: libro composito fatto di stratificazioni, libro dentro libro, narrazione dentro narrazione, scrittore dentro scrittore, traduttore dentro traduttore. L'autrice, forte di un'intimità di carta con il narratore cileno, ha riversato con grazia in questo libro tutto l'affetto verso Sepúlveda trovando una forma, un'architettura e una voce tutta sua e perfettamente intonata a quella dello scrittore. Perché chi traduce è come se mettesse i piedi nelle orme dell'altro. Come scrive Carmen Yáñez, Sepúlveda 'attraverso il genere della favola, creando personaggi ispirati dalla grandissima intesa che aveva con la natura e con gli animali, ha esaltato i valori di cui era fatto per passare all'umanità i concetti etici della diversità, dell'uguaglianza, del rispetto dell'altro e della solidarietà. La sua posizione personale di uomo e di cittadino del mondo. Era quella la miniera della sua immaginazione'. All'immaginazione e alle favole di Luis Sepúlveda, anche a quella della sua vita, rimarremo quindi sempre legati. «Un giorno di tanto tempo fa bussò alla nostra porta un umano grande e grosso, con barba, baffi e capelli neri. Somigliava straordinariamente a Zorba, un mio vecchio amico, come gli umani somigliano sempre al loro gatto o al loro cane. Non aveva gli artigli lunghi come un cerino, ma il sorriso invisibile era lo stesso. Capii allora con emozione che era il famoso Luis Sepúlveda, l'intrepido marinaio che a bordo di minuscoli gommoni arcobaleno bloccava le petroliere che tentavano di sversare la peste nera in mare ,il coraggioso giornalista che svergognava i colpevoli sui giornali, lo scrittore che dava voce alle creature che non avevano voce, insomma l'umano più famoso e più amato dai gabbiani e dai gatti del porto di Amburgo e di tutti i porti dove miagolano gatti e volano gabbiani». Età di lettura: da 8 anni.
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo perbene e ti lascia solo. Da questo tragico atto d'amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.
Nessuno, là in Galizia, avrebbe mai pensato che quel bambino ebreo - incerto e impacciato per la grossa testa, schivo e introverso per carattere - sarebbe diventato uno dei più grandi scrittori europei. E neppure lontanamente avrebbe potuto immaginare la sua fine così tragica e assurda. Parole e disegni, delicati e struggenti come le sue botteghe color cannella, per ricordare Bruno Schulz. Età di lettura: da 10 anni.
Orlando ha 16 anni e adora spostarsi in scooter. A una festa conosce Angelica e, dopo qualche schermaglia, i due ragazzi si innamorano. Tutto sembra andare bene fino a quando arrivano i primi litigi. Dopo uno di questi, Orlando parte con lo scooter: ha il cuore in subbuglio e presta meno attenzione alla guida. Eppure sa che per rischiare tutto, persino la vita stessa, basta un attimo. Età di lettura: da 12 anni.
Il viaggio più straordinario di tutti i tempi raccontato in rima Un giorno in mezzo al mare un bel delfino che coi pesci giocava a nascondino vide una zattera andare alla deriva con sopra un uomo solo che dormiva. «Si chiama Ulisse, anche Odisseo detto, e da un ciclope venne maledetto. È un guerriero maestro di inganni, per questo vaga ormai da molti anni.»
Dory ha un problema: non sa leggere. Ma deve imparare se vuole continuare a essere amica di Rosabella, che è la più grande lettrice mai vista. Chiede aiuto ai signor Bocconcino, e si ritrova alle prese con una pecora che la segue ovunque e con una diabolica bimba dall'aria troppo familiare... Quanti pasticci! Leggere diventa una missione da supereroi... Ehi, un momento! Un costume da Batman e tanta fantasia possono bastare? Età di lettura: da 6 anni.
Bastiano è un ragazzino goffo, grassoccio, soprattutto molto solo. E ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo, ma l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente, scoprendo che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese. Moderno romanzo di formazione, storia di un'anima, folgorante scoperta dell'amore, indimenticabile avventura, ma anche lungo viaggio nell'immaginario e itinerario nell'arte e nella mitologia, "La storia infinita" è uno dei grandi libri per tutti del nostro tempo che ha conquistato, avvinto e incantato generazioni di lettori.
Al riparo tra muschio e cespugli, vive una piccola famiglia del bosco. Come sarà una loro giornata tipo? E i bimbi? Cosa faranno mai? Elsa Beskow immagina non solo una giornata ma un anno intero in cui giochi, occupazioni e abitudini dei piccoli della foresta seguono il ritmo della natura e delle stagioni. La raccolta di frutti, legna per il fuoco, le lezioni con il maestro gufo, i dispetti dei troll e i giochi con le fate... Un ennesimo magico ed affascinante esempio di come questa grande autrice riesca a raccontare l’indissolubile legame tra l’animo bambino e la natura. Età di lettura: da 4 anni.
Siamo nel 2040, in una città del futuro, trasformata dall'evoluzione tecnologica e dai cambiamenti climatici. Alessandro, Valeria e Susy, tre studenti del Liceo Archeologico Tassoni, si preparano a partecipare a un campionato di scrittura a mano, abilità rara in una società in cui si scrive quasi solo attraverso il comando vocale. Ma succedono cose impreviste: compaiono scritte sgrammaticate sui muri, sparisce il professore di lettere, non si trovano più dizionari in rete. Saranno fatti collegati? I tre ragazzi indagano, scoprono l'esistenza di un codice segreto, si imbattono in pericolosi robot, vengono intrappolati in un bunker. Una storia d'amicizia che sottolinea la necessità e la bellezza delle parole scritte. Età di lettura: da 11-14 anni.
Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c'erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l'ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla. Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita. Che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura. Enrico Galiano ha finalmente deciso di regalare ai suoi lettori il seguito di "Eppure cadiamo felici".
26 settembre 1944, Tina Anselmi ha 16 anni, siamo nel pieno dell'occupazione nazista. Quel giorno a Castelfranco Veneto, dove Tina vive, i tedeschi impiccano 43 giovani partigiani nella piazza del paese, e tra questi c'è il fratello di una sua compagna di classe. Tina ne è scioccata: viene da una famiglia antifascista e anche nell'Azione Cattolica ha appreso valori ben diversi da quelli imparati a scuola nell'ora di Dottrina fascista. Decide così di unirsi alla lotta partigiana. "Se ti prendono i tedeschi, prega che t'ammazzino perché altrimenti quello che ti faranno sarà peggio", le dice il comandante della Brigata Battisti che va a incontrare sul Monte Grappa. Ma Tina ha il coraggio che viene da quella situazione di ingiustizia, dalla certezza di stare dalla parte della ragione: "C'era un pizzico di incoscienza, ma c'era soprattutto la convinta fiducia in quello che facevamo", scrive. Con il nome di battaglia di Gabriella, per molti mesi percorre un centinaio di km al giorno mantenendo i collegamenti tra le formazioni partigiane, trasportando stampa clandestina, armi, messaggi. Introduzione di Laura Boldrini.
Dory sta per pendere il primo dente e non vede loro che arrivi la Fatina a portarle un soldino. Ma quando la perfida signora Arraffagracchi lo scopre, impazzisce di gelosia: anche lei vuole entrare nelle case di tutti i bambini senza finire nei guai! Così decide di sbarazzarsi della Fatina e di rubarle il lavoro. Ci mancava solo questa! Dory deve escogitare subito un piano astutissimo per salvare la Fatina dei denti e ottenere la giusta ricompensa... Età di lettura: da 6 anni.