Sinossi
"Sono nata guerriera, ma non sapevo a quale esercito appartenessi. Poi, il 3 settembre del 2007, mi sono risvegliata dall'anestesia e ho preso atto, nella maniera più brutale, che la felicità è qui e ora. Aspettiamo, aspettiamo con ansia che qualcosa accada e poi comprendiamo che il meglio è già passato e non ce ne siamo accorti. Ma io non posso permettermi che vada così, perché ho una probabile scadenza e devo far girare le cose. Non ho paura per me: so che sto dando il massimo per affrontare questa battaglia che non ho chiesto di combattere. Vivrò al meglio quel che resta del giorno. Dopo sarà quel che sarà. Guardo avanti e guardo indietro e visto che si sono presi poco cura di me nella mia infanzia, ho deciso di prendermi cura di una zia malata nel corpo e nella mente, anche se non so bene cosa fare per lei. Intendo raccontare la sua storia e la mia".