Pro patria

Pro patria

€17.50

Sinossi

Lo spunto di partenza è l'avventura che fu la Repubblica Romana del 1849: pochi mesi che bastarono a gettare i semi di quella che, cento anni dopo, sarebbe diventata la Costituzione italiana. Il protagonista è un detenuto dei giorni nostri. Nella solitudine della prigione, gli unici esseri umani con cui si rapporta sono un secondino detto "l'intoccabile" e un immigrato africano che dorme cinque minuti ogni ora. Ma il detenuto ha un piano: preparare un discorso usando i pochi libri che l'istituzione carceraria gli ha permesso di consultare. Le parole di Pisacane, Cattaneo, Mazzini, Mameli, credute innocue dai suoi carcerieri, diverranno nelle sue mani il grimaldello col quale tentare di evadere, anche solo mentalmente. Perché quel Risorgimento era "storia di lotta armata e galera", e ci sono due tipi di terroristi, "quelli che finiscono in galera, e quelli che finiscono in Parlamento".

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