Sinossi
Un libro perfetto per imparare le parti del corpo giocando.
Un libro perfetto per imparare le parti del corpo giocando.
Se solo lo volesse, Attilio Bonifazi, detto anche Ottavo re di Roma, potrebbe far cadere il governo. Il suo regno è l'immondizia, da cui ha spremuto negli anni potere e ricchezze. La figlia Marta, come ogni bambina del mondo, ha venerato il suo papà, ma molto presto qualcosa si è rotto e l'odio per il padre si è fatto acuto quanto lo è stato l'amore. Così Marta si è lasciata colare addosso strati di grasso, talmente tanto che ormai è una ventiduenne obesa che trascorre le sue giornate senza mettere il naso fuori di casa. Sola, aggressiva, violenta e senza amici, a eccezione di Lorenzo, l'ex compagno di scuola educato e gentile, che in quel mondo dorato sembra trovarsi a suo agio. Il padre Attilio invece è un combattente, lui non molla, anche quando tutto pare precipitare. Abbandonare il business dei rifiuti come consiglia il figlio maggiore Pietro, fresco di laurea a Oxford? Non se ne parla nemmeno. Il gassificatore è stato chiuso perché avvelena l'aria di Roma? Riaprirà. Marta investe un ragazzo e rischia di finire in carcere? Non ci andrà, c'è sempre una soluzione o una scorciatoia per risolvere le situazioni. Ma non sempre le cose sono come sembrano e la verità può affiorare nel modo più inaspettato. Con un sottile gioco di prospettive che annulla ogni pretesa di oggettività, Teresa Ciabatti smaschera in questo romanzo tenero e crudele le bugie di una famiglia e di un Paese.
Con le sue 790 ricette, raccolte dall'autore con paziente passione nel giro dei lunghi anni e innumerevoli viaggi, l'Artusi è il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, quello da cui tutti i grandi cuochi dell'ultimo secolo hanno tratto ispirazioni e suggerimenti. È un'opera singolare che esalta il piacere del mangiar bene; più che un ricettario è un libro di gusto, ricco di dissertazioni, di spunti linguistici in una prosa limpida che ricorda la cordialità del discorso conviviale.
Dory ha un problema: non sa leggere. Ma deve imparare se vuole continuare a essere amica di Rosabella, che è la più grande lettrice mai vista. Chiede aiuto ai signor Bocconcino, e si ritrova alle prese con una pecora che la segue ovunque e con una diabolica bimba dall'aria troppo familiare... Quanti pasticci! Leggere diventa una missione da supereroi... Ehi, un momento! Un costume da Batman e tanta fantasia possono bastare? Età di lettura: da 6 anni.
Alla fine dell'Ottocento un uomo parte da una città del Sud per raggiungere Colle, un paesino toscano. È il Maestro, giovane anarchico che, in questo luogo insieme reale e fiabesco, decide di unire la propria vita a quella della vedova Bartoli. Dal loro amore nascono Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero: figli dai nomi carichi di speranza che dal padre erediteranno i sogni e la fede nell'utopia. A Colle vivono anche i Bertorelli, ricchi commercianti di maiali. Due famiglie che si uniscono quando la dolce e saggia Annina si innamora di Cafiero... Dagli ultimi anni dell'Ottocento alla fine del secondo conflitto mondiale, le vite dei protagonisti, i loro amori, le nascite, i sogni, i tradimenti e le riconciliazioni si intrecciano alle trasformazioni imposte dal progresso, dalle guerre, dalle lotte sociali in un romanzo che ha il profumo dei racconti ascoltati attorno al fuoco nelle sere d'inverno.
Berlino, 30 aprile 1945: le avanguardie dell'Armata Rossa conquistano il bunker dove Adolf Hitler ha deciso di togliersi la vita. Ma come sarebbe cambiata la storia dell'umanità se quel giorno i soldati sovietici avessero trovato Hitler ancora vivo? Questa è la premessa da cui parte "L'ultimo inganno di Hitler", un avvincente romanzo di fantapolitica che ha come protagonisti alcuni personaggi realmente esistiti dei servizi segreti americani, sovietici e vaticani. Tra questi, lo psichiatra Douglas Kelley, che lavorò per l'esercito statunitense ed era esperto di ipnosi, trucchi mentali e illusionismo.
Ogni quadro, ogni opera, che sia stata vista in una chiesa, in un museo o esposta in una mostra, lascia qualcosa a chi la guarda. E ogni incontro fortuito può tramutarsi in una vera e propria passione, in un dialogo nel tempo, in una scoperta o riscoperta. In ogni caso è l'inizio di un'avventura. Create per fede o per soldi, per mestiere o per amore, le opere d'arte che Melania Mazzucco non è mai riuscita a dimenticare abbracciano cinque continenti, dall'antichità ai giorni nostri. Concepite come amuleti, preghiere o bestemmie, da uomini e donne, cacciatori e stregoni, assassini e santi, illetterati e intellettuali, nessun museo reale riuscirebbe mai a contenerle. Da Ad Parnassum di Paul Klee a Susanna e i vecchioni di Artemisia Gentileschi, da Lirica di Vasilij Kandinskij al Cane di Francisco Goya, dalla Lattaia di Vermeer alle Cattive madri di Segantini, dalle Aringhe affumicate di Vincent Van Gogh alla Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, e via via attraverso Beato Angelico, Burne-Jones, Bacon, Monet, e altri. Fino ad arrivare ai piedi della scala, dai gradini luccicanti d'oro, della Presentazione di Maria al Tempio di Tintoretto. Una selezione «crudele» (senza seguire un ordine cronologico, né geografico, né tantomeno un inutile canone) che offre al lettore la possibilità di incontrare quelle opere che diventano presenza, specchio di un pensiero, indelebile emozione, scintilla di significato del mondo.
Elena è giovane, Pietro è molto più vecchio di lei. Ma si sono scelti, e dalla loro relazione hanno deciso di tener fuori le ferite della vita di prima: fanno l'amore con il gusto di chi scopre tutto per la prima volta, bevono caipirinha quando lui torna tardi, si concentrano sull'ebbrezza del quotidiano. Quando Maria, l'ex moglie di Pietro, riesce a conoscere Elena con un inganno, la vita si complica per tutti. Le due donne si raccontano, si confidano e confrontano, e poco per volta la figura di Pietro si trasforma per tutt'e due. La scrittura affilata e rivelatrice di Cristina Comencini torna a illuminare i vortici e le secche delle relazioni, scegliendo la prospettiva di due donne rivali che in comune sembrano avere soltanto lo stesso uomo. Una turbinosa e vitalissima riflessione sulla complicità e sulla rivalità femminile. E su quella stanza tutta per sé a cui gli uomini - con questo romanzo - possono avere accesso.
Un ricco volume con il meglio della produzione a fumetti Disney. Ogni volume ha per protagonisti Topi, Paperi e i loro variegati mondi e dove i personaggi interpretano umoristicamente il tema del volume. Questa raccolta celebra lo spirito agonistico di uno degli sport più amati in occasione dei Campionati Europei di Calcio 2021. Il torneo si disputerà a giugno, per la prima volta in 12 città diverse. Anche gli abitanti di Paperopoli e Topolinia amano il calcio e si trovano spesso a giocare per tornei amatoriali o per vincere maxi coppe, sempre con una grande dose di divertimento. Età di lettura: da 7 anni.
Incontra i più orribili animali della savana. Sono smilzi, verrucosi, ispidi, ruvidi, brufolosi, puzzolenti, e assolutamente irresistibili! Gli Orribili Cinque noi siam! / Fuggono tutti alla nostra vista, / non c'è bisogno di gridare: Pista! Età di lettura: da 3 anni.
Sin dal principio ogni parola ha avuto un significato, è stata un pensiero capace di creare il mondo. "Vorrei dirti" è un viaggio poetico attraverso il potere delle parole. Età di lettura: da 6 anni.
Nel giro di pochissimi anni, dal 1945 al 1948, l'Italia cambia volto: con la fine dell'occupazione tedesca e il ritorno alla democrazia, dopo aver fatto la resistenza, i partiti antifascisti sono chiamati a rifare l'Italia, a ridisegnarne le istituzioni, a ricostruirne le basi economiche. Dalla Liberazione alla Costituente, dalla definitiva sconfitta del fascismo alla ricostruzione. Sono gli anni di Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, di Pietro Nenni e Benedetto Croce. Sono gli anni del decisivo referendum istituzionale in cui bisogna scegliere tra monarchia e repubblica, in un voto tesissimo che la corona perde per un soffio, lasciando in eredità al nuovo sistema un paese profondamente diviso.
I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché sono al fondo di noi. Paola Mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarci una volta ancora queste storie infinite: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando in fondo dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, così com'è. Dentro ogni storia c'è una domanda, che va dritta al cuore. In quale forma dobbiamo amare? E la bellezza si può rapire? Si può, amando, non conoscere l'amore? E quanto conta una promessa? E perché a una certa età che chiamiamo giovinezza abbiamo voglia di non concederci a nessuno, e giocare, e stare a mezz'aria, in volo? Le domande pungolano il mito, lo piegano a parlare da sé. Il racconto seduce con la sua forza, muovendosi con naturalezza dal passato al presente, in un tempo indifferenziato, inanellando dialoghi senza virgolette, parole che restano nell'aria. Storie che si richiamano e si inseguono, componendo un unico romanzo. L'amore, come lo raccontano i Greci, è struggente. Non è un sentimento, è di più: è la forza che lega insieme il tutto, il nodo che ci stringe, il cielo che ci sovrasta: ciò che ci determina, ci toglie la libertà ma ci dà senso, nutre la nostra più profonda sostanza di esseri umani transitori, così attaccati alla vita.
Un nuovo progetto editoriale di poesia per bambini con CD allegato, in cui sarà la voce dell'autore ad accompagnare i testi leggendo in prima persona le poesie della raccolta. Partendo dall'idea che l'esperienza dell'ascolto sia connaturata alla parola poetica, la serie si richiama in qualche modo alle storiche "fiabe sonore": una proposta diretta prima di tutto ai bambini, che vuole far passare il messaggio che la poesia è un linguaggio in tutto e per tutto a loro misura. Una raccolta in cui il mare la fa da padrone tra onde, spruzzi e pesci colorati, versi, indovinelli e giochi di parole. Si solcano gli oceani, ci si immerge negli abissi e si riemerge con conchiglie preziose; si va alla ricerca di tesori nascosti, timidi paguri, fari solitari. Tutto in un susseguirsi di disegni e parole che invitano a un rapporto giocoso e attento col mondo del mare, fuori e dentro di noi. Età di lettura: da 7 anni.
A Helgoland, spoglia isola nel Mare del Nord, luogo adatto alle idee estreme, nel giugno 1925 il ventitreenne Werner Heisenberg ha avviato quella che, secondo non pochi, è stata la più radicale rivoluzione scientifica di ogni tempo: la fisica quantistica. A distanza di quasi un secolo da quei giorni, la teoria dei quanti si è rivelata sempre più gremita di idee sconcertanti e inquietanti (fantasmatiche onde di probabilità, oggetti lontani che sembrano magicamente connessi fra loro, ecc.), ma al tempo stesso capace di innumerevoli conferme sperimentali, che hanno portato a ogni sorta di applicazioni tecnologiche. Si può dire che oggi la nostra comprensione del mondo si regga su tale teoria, tuttora profondamente misteriosa. In questo libro non solo si ricostruisce l'avventurosa e controversa crescita della teoria dei quanti, rendendo evidenti, anche per chi la ignora, i suoi passaggi cruciali, ma la si inserisce in una nuova visione, dove a un mondo fatto di sostanze si sostituisce un mondo fatto di relazioni, che si rispondono fra loro in un inesauribile gioco di specchi. Visione che induce a esplorare, in una prospettiva stupefacente, questioni fondamentali ancora irrisolte, dalla costituzione della natura a quella di noi stessi, che della natura siamo parte. chiudi
A ogni regione sono dedicate una serie di tavole a colori, disegnate da Biscalchin, dove viene illustrata la storia, i personaggi principali, i mestieri, i monumenti artistici, le caratteristiche geografiche, le specialità gastronomiche, le curiosità, la flora e la fauna di ogni zona. Arricchisce il volume anche una serie di tavole di argomenti trasversali, dedicate ai laghi, alle Alpi e agli Appennini, alle isole e ai vulcani. Un atlante utile per lo studio della geografia e della storia e nello stesso tempo bello da sfogliare e da "raccontare" ai più piccoli per introdurli in quell'affascinante mondo che è l'Italia. Età di lettura: da 8 anni.
Le fiabe non sono fatte per addormentarsi, ma per svegliarsi in un mondo nuovo. «La cosa davvero bella è che questo è un libro. Non un manuale, o un blog, cioè le forme che oggi in genere sceglie chi vuole condividere esperienze e/o saperi. No no, è un libro: con i suoi paragrafi e capitoli, l'io narrante e le terze persone, la sua dose di realtà e quella di fantasia, i linguaggi che cambiano tono e ritmo, e anche la sua utilità, o necessità, come preferite chiamarla. E una caratteristica di chi scrive libri è quella di avere, a un certo punto, il coraggio, e la generosità, di fidarsi di loro e lasciarli andare. Esattamente come si dovrebbe imparare a fare anche con i figli.» (Lella Costa)
Il silenzio della Foresta Vivente è attraversato dai tamburi di guerra: i fieri Nai-Lai hanno deciso di ribellarsi alla Principessa Yara. Per difendere la pace, la principessa lancia una sfida al capo della tribù dei Nai-Lai: una gara di tiro con l'arco deciderà le sorti del regno. Durante l'incontro, Yara centra il bersaglio senza sbagliare, ma viene colpita al cuore da Vannak, l'affascinante rivale! Mentre gli echi di battaglia lentamente si spengono, il Saggio dei Coleotteri Cobalto viene rapito, e la preziosa lastra d'argento del Regno delle Foreste scompare misteriosamente. Tutto lascia pensare che anche qui, come negli altri regni, il Principe Senza Nome abbia messo in atto i suoi oscuri piani di vendetta. Per la coraggiosa Principessa delle Foreste è venuto il momento di unirsi alle sue sorelle e fronteggiare una minaccia che affonda le radici nel tempo. Età di lettura: da 10 anni.
Fabbrico è un piccolo paese sulla mappa dell'Emilia, poche anime, due strade, i campi intorno, il cielo d'ovatta. È qui che nasce l'amicizia tra Davide e Valerio, ed è qui che una sera d'estate Davide incontra Anela e se ne innamora. Anela diventa il perno e lo scoglio su cui si infrange la loro amicizia. Così Valerio a un certo punto sceglie di andarsene, Davide si perde e perde quell'unica, preziosa occasione di felicità. A Fabbrico vivono anche gli altri personaggi di questa storia: Elena e Mario, Maddalena, Luigi, Giuseppe e la vecchia Bice, che al bar accoglie tutti per un caffè o una sambuca. Con una lingua ipnotica e pennellate rapide e materiche, "A misura d'uomo" di Roberto Camurri è un romanzo in racconti: storie di amore e di amicizia, di fiducia e di tradimento, di vita e di morte dove tutti i personaggi lottano per liberarsi da un inspiegabile senso di colpa trovando infine, nella propria terra, la risposta per dare sostanza e forma alla memoria e al tempo.
A Stoccolma Malaparte incontra il principe Eugenio, fratello del re di Svezia. E nella villa di Waldemarsudden non può trattenersi dal raccontare ciò che ha visto nella foresta di Oranienbaum: prigionieri russi conficcati nella neve fino al ventre, uccisi con un colpo alla tempia e lasciati congelare. È solo la prima di una fosca suite di storie che, come un novellatore itinerante, Malaparte racconterà ad altri spettri di un'Europa morente: ad Hans Frank, Generalgouverneur di Polonia, a diplomatici come Westmann e de Foxà, a Louise, nipote del kaiser Guglielmo II. Storie che si annidano nella memoria per non lasciarla mai più: il Ladoga, simile a "un'immensa lastra di marmo bianco", dove sono posate centinaia e centinaia di teste di cavallo, recise da una mannaia; il console d'Italia a Jassy, sepolto dal freddo peso dei centosettantanove cadaveri di ebrei che sembrano precipitarsi fuori dal treno che li deportava a Podul Iloaiei, in Romania; le mute di cani muniti di cariche esplosive che, in Ucraina, i russi addestrano ad andare a cercare il cibo sotto il ventre dei panzer tedeschi. Storie, anche, malinconiche e gentili: quella dei bambini napoletani convinti dai genitori che gli aviatori inglesi sorvolano la città per gettar loro bambole, cavallucci di legno e dolci; o, ancora, quella delle ragazze ebree destinate al bordello militare di Soroca. Storie che trascinano in un viaggio lungo e crudele, al termine del quale si vedrà l'Europa ridotta a un mucchio di rottami.