Sinossi
Il soprannome che hanno dato a Ernesto, «Dubbio», parla da solo. Una certezza, però, ce l'ha persino lui: dai carabinieri è meglio stare alla larga. Perché il Dubbio fa il contrabbandiere e campa traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con una barchetta a motore. E proprio stanotte, col fianco della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva ed è andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, proprio per evitare i carabinieri. Quando torna alla riva, il cadavere non c'è più. Il medico sospetta che Ernesto si sia sognato tutto: gli capita di avere allucinazioni, fin da ragazzino. Ma il lago non mente, e nasconde segreti inconfessabili... Tra ganassate di paese, coincidenze impensabili e colpi di scena, la matassa da sbrogliare rivela segreti del passato che qualcuno avrebbe preferito restassero tali.